Come è cambiata la configurazione Yoast Seo 7? Con il nuovo aggiornamento del famoso plug-in sulla Seo gli sviluppatori hanno apportato delle modifiche alla struttura rendendone più facile l’utilizzo e la configurazione.
Quindi, la precedente guida: Primi Passi con Yoast Seo non è più aggiornata. Per questo motivo ho deciso di riscrivere la guida alla configurazione Yoast Seo 7 per aiutarti a posizionare il tuo sito web.
Sommario
Configurazione Yoast Seo 7
Partiamo subito con la configurazione Yoast Seo! Se stai creando il tuo blog personale scarica subito il plugin dalla sezione Plugin->Aggiungi nuovo ed installalo. Invece se avevi la vecchia versione aggiorna il plugin.
N.B. volevo metterti in guardia che con l’aggioranamento di versione si sono verificate alcune problematiche. In poche parole l’aggiornamento resettava con le impostazioni di fabbrica alcune configurazioni impostate dall’utente causando l’errore 404 in Search Console.
Non ti spaventare, se riscontri il problema ecco come risolverlo!
Menù Configurazione Yoast Seo 7
Dopo aver installato o aggiornato il plugin la prima cosa che noti con la nuova versione è l’assenza della voce di menù Sitemap. Non ti preoccupare, dato che la strutta del menù è stata cambiata non troverai più presente la voce di menù ma il plugin continuerà lo stesso a generare la vostra sitemap.
Come vedi dall’immagine il nuovo menù entriamo nello specifico.
MENU GENERALE
La prima voce del menu è “Generale“. Qui dentro sono presenti 3 tab:
Bacheca, Funzionalità, Strumenti per Webmaster

Bacheca
All’interno di questa voce, troverete soltanto l’invito ad aprire il wizard per la configurazione di Yoast, una sorta di percorso in cui è possibile settare il plugin in quasi tutti i suoi aspetti. Questa voce era presente anche prima ed io la evitavo come la peste. Non amo cedere il controllo del mio sito ad un software.

Questa volta però, per vedere se vi sono differenze con il wizard di configurazione della precedente versione di Yoast, ho voluto seguirlo utilizzando un mio sito muletto. Quindi ho cliccato su “Open the configuration wizard“.
Cliccando su questa voce, ci appare una pagina in cui abbiamo due possibilità di azione:
- Seguire la configurazione guidata
- Far configurare il plugin dal team di Yoast
La seconda voce ci porta sul sito Yoast dove potrete acquistare la versione premium del plugin (a 69 dollari) e solo a quel punto il team di yoast si occuperà di configurare il plugin del vostro sito.
La prima invece permette di effettuare la configurazione Yoast Seo autonomamente.
Wizard Configurazione Yoast SEO (configurazione guidata)
Se volete percorrere questa strada, cliccate sul pulsante Configura Yoast SEO.

Wizard Configurazione Yoast Seo– STEP 2
In questa sezione dovete dire a Yoast se il vostro sito è online o in costruzione perché cambia il modo di configurare il plugin. Visto che il sito su cui sto facendo il test è già online da diverso tempo, ho scelto l’opzione A.
Adesso dovrete dire a Yoast, che tipo di sito è il vostro scegliendo tra le varie opzioni proposte.
Wizard Configurazione Yoast Seo– STEP 3
Per questo esempio sceglierò un blog. Ma ho fatto la prova anche con tutte le altre e i passi da seguire sono identici. Quindi quello che segue è uguale per qualsiasi scelta farete.
Dopo aver selezionato il tipo di sito, dovremo indicare se il sito rappresenta una persona o un’azienda e caricare un logo. Nel caso scegliessimo persona, dovremo invece inserire solo il nome della persona e non verrà richiesto il logo. Il questo esempio ho scelto “Azienda”.
Wizard Configurazione Yoast Seo – STEP 4
Il passo successivo è quello di inserire le url delle pagine social su cui siamo presenti.
Wizard Configurazione Yoast Seo– STEP 5
Prossimo step, dire a Yoast se vogliamo che le pagine e gli articoli del nostro sito debbano essere indicizzati dai motori di ricerca. Questa cosa messa così in generale mi fa impazzire…. come si può volere che un sito non sia indicizzato? Va bene… se volete che le pagine e gli articoli dei vostri siti appaiano sui risultati di ricerca dovete selezionare SI per entrambe le domande.
Wizard Configurazione Yoast Seo – STEP 6
Prossimo step, dire a Yoast se il sito ha un solo autore o più autori. Questo è necessario per abilitare/disabilitare gli archivi per autore, come scritto anche sul wizard.
Wizard Configurazione Yoast Seo – STEP 7
Step successivo, andare a collegare Yoast alla Search Console. Per farlo cliccate sul pulsante “Ricevi codice di autorizzazione di Google”, potrete collegarvi alla Search Console, selezionare il sito di vostra proprietà e ottenere il codice di autorizzazione da copiare e incollare nel campo “inserisci qui il codice di autorizzazione”. Poi cliccate sul pulsante “Autenticati”.
Wizard Configurazione Yoast Seo – STEP 8
Successivamente dovrete scegliere il tipo di separatore dei vostri titoli (esempio: Titolo Articolo – Nomesito.tld, dove il trattino in questo caso è il separatore)- A mio avviso qui si dovrebbe optare per la pipe (|) che comunica ai motori di ricerca che questa pagina puoi indicizzarla come “titolo articolo”, oppure (|) come “nome del sito”.
Wizard Configurazione Yoast Seo – STEP 9
I passi successivi ti invitano ad iscriverti alla newsletter di Yoast, a vedere alcuni video relativi al funzionamento del plugin e poi a terminare la configurazione guidata.
Fatto questo avete settato una parte della SEO con Yoast.
Andiamo oro ad esaminare le altre voci del menu e a settare in autonomia il nostro Yoast SEO.
Tab Funzionalità
Questa sezione contiene importanti settaggi da eseguire. La configurazione è molto semplice perché si basa su un sistema di interruttori da attivare o disattivare. Vedi immagine seguente.

Ecco cosa significano i pulsanti e come settarli a mio parere.
Seo Analysis: Impostandolo su SI abiliti l’analisi dei testi e i suggerimenti per migliorarne la SEO. L’analisi apparirà alla fine dell’articolo che scrivete . Da abilitare se si è principianti o se non sia hanno nozioni avanzate sulla SEO copywriting. Ecco la guida nel dettaglio! Clicca qui!

Analisi Leggibilità: Se attivata, Yoast analizza il vostro testo fornendo un punteggio di leggibilità che va da cattivo a eccellente. Ad oggi, non è attendibile per i contenuti in italiano. Potete farne a meno.
Contenuto Cornerstone: Se settato su “On”, vi permette di indicare gli articoli o le pagine più rilevanti (contenuti cornerstone= pietre angolari). A quel punto Yoast vi indicherà quanti articoli puntano quelli indicati come contenuti cornerstone per ottimizzare la distribuzione di crawl budget e far capire a Google che quei contenuti sono più rilevanti. Da attivare.
Contatore Link nei Testi: Conta quanti link in entrata e uscita hanno i vostri articoli. Utile per lo stesso motivo dei contenuti cornerstone. Questa voce visualizzerà sull’elenco dei vostri articoli il numero di link in ingresso e in uscita. Da attivare.
Sitemap XML: Settatelo su On per avere la vostra sitemap e per inviarla a Google automaticamente (funziona solo se avete collegato Yoast alla Search Console).
Ryte Integration: impostandolo su On, riceverete una notifica via email ogni volta che Yoast rileverà una pagina delv ostro sito non indicizzabile dai motori di ricerca. Settare su ON.
Menu della Barra di Amministrazione: La barra di amministrazione di Yoast SEO contiene dei link utili a strumenti di terze parti per analizzare le pagine e rendere semplice verificare se si hanno nuove notifiche. lascio a voi la scelta se attivare questa funzione o meno.
Security: Impostatela su On se volete evitare che altri autori del vostro sito possano cambiare le impostazioni di indicizzazione del sito tramite Yoast. Utile solo se il sito è multiautore.
Tab Strumenti per Webmaster
In questa sezione potrete collegare Yoast alla Search Console di Google o agli Strumenti per Webmaster di Bing e Yandex, semplicemente inserendo il codice di verifica rilasciato da questi tool.
Search Appearance
In questa sezione del menu di Yoast sono stati raggruppati vari elementi che prima avevano una propria voce di menu. Vediamo cosa possiamo fare qui.
Tab Generale
Qui troviamo elementi già visti nel wizard, come il tipo di separatore del titolo delle pagine e il settaggio “azienda/persona” relative alla proprietà del sito. In più, possiamo impostare il title e la meta description della Home Page.
Tab Content Types
In questa sezione invece possiamo:
- impostare il tipo di visualizzazione per i titoli di articoli e pagine
- far indicizzare i nostri articoli, le pagine e le pagine archivio, settando l’interruttore su SI.
- far comparire la data negli snippets di Google, settando su Visualizza
- visualizzare il box per la modifica delle meta informazioni (title e description) alla fine degli articoli nell’editor di WordPress, settando la spunta su Visualizza
Personalmente non permetto l’indicizzazione delle pagine archivio per evitare contenuti duplicati. Per quel che concerne il titolo di articoli e pagine, preferisco la formula %%title%% %%sep%% %%sitename%% che mi restituisce un titolo come: Titolo Articolo/Pagina | Nome Sito.

Tab Media
Come nella precedente versione, impostando la voce su SI, si reindirizzano le url delle immagini ai post che le contengono. Consiglio di impostare su SI.
Tab Tassonomie
Sulla Tab Tassonomie, possiamo decidere se indicizzare o meno le url relative alle tassonomie. Io di solito scelgo di far indicizzare le categorie e non i tag, né gli archivi. Cosa importante, possiamo anche scegliere se mostrare o non mostrare la voce di categoria all’interno delle url.
Faccio un esempio. Supponete di avere sul vostro sito la categoria “scarpe” e di avere un articolo titolato “collezione scarpe 2018” che fa parte della categoria “scarpe”. Normalmente la url che verrà generata da questo articolo sarà:
www.nomesito.tld/scarpe/collezione-scarpe-2018/
Andando ad eliminare la categoria scarpe dalla url con la funziona di yoast, la url diventerà:
www.nomesito.tld/collezione-scarpe-2018/
Ecco come si presenta la tab tassonomie (Cosa sono? Vedi qui) di Yoast:

Andiamo a settare:
Mostra Categorie nei risultati di ricerca: SI
Titolo Template: %%term_title%% – %%page%% %%sep%% %%sitename%%
Metabox Yoast SEO: Visualizza
Tag: NO
Formato: Disabilitato (a meno che non abbiate diversi formati di pagina sul vostro sito)
Category Urls: Rimuovi categorie dalle url
Questo è il mio modo di settare Yoast per la maggior parte dei casi. Ciò non vuol dire che va bene per tutti. Potreste voler mantenere le categorie nelle url e siate sicuri che non avrete nessun impatto negativo sulla SEO. Potreste voler indicizzare i TAG perché sono utili all’interno del vostro sito.
Queste scelte andranno ad impattare anche sulle sitemap. Se ad esempio decido di non voler indicizzare i tag, Yoast non produrrà nessuna sitemap per i tag.
Tab Archivi
Nella Tab Archivi si va a decidere la visibilità sui motori di ricerca delle pagine archivi autore e archivi per data. Personalmente disabilito quasi sempre sia gli archivi per autore che quelli per data. Ma anche qui dipende da sito a sito. Se avete un blog monoautore o un sito vetrina con blog monoautore disabilitate tutto tranquillamente.
Tab Breadcrumbs
Qui avete la possibilità di attivare i breadcrumbs sul sito. Oltre ad impostare l’interruttore su “Abilitato”, seguite questa guida per visualizzare i breadcrumbs con Yoast.
Tab RSS
Serve per impostare il tipo di messaggio da inserire prima e dopo i vostri contenuti dei feed RSS. Io li lascio così come di default.
Console di Ricerca
Sezione molto scarna che consente soltanto di collegare Yoast con la Search Console. Basta cliccare sul pulsante “Ricevi codice di autorizzazione di Google”, loggarsi con le proprie credenziali di Google e ricevere un codice di autorizzazione. Alla fine del processo salvate.

Fatelo perché così Yoast sarà in grado di mostrarvi eventuali problemi sorti sul sito, come la pagine 404 (pagina non trovata) per cui si consiglia di fare un redirect 301 ad altra pagina per risolvere l’errore. la versione premium di Yoast, permette anche di fare il redirect direttamente nella bacheca di WordPress. Chi non ha la versione premium può farlo tramite htaccess, implementando questa semplice regola:
Redirect 301 /pagina-404 https://nomesito.tld/pagina-sostitutiva
Menu Social
La sezione Social di Yoast SEO è necessaria per segnalare a Yoast le url dei profili e delle pagine social collegate al sito web, in modo da poter generare gli Open Graph, necessari alla visualizzazione corretta delle anteprime degli articoli sui vari Facebook, Twitter, Google Plus, eccetera….
Nella prima schermata possiamo indicare le url relative a pagine e profili di vari social network.
Nelle altre Tab, dedicate a Facebook, Twitter, Google + e Pinterest, possiamo attivare gli Open Graph.
A seconda che all’inizio abbiate detto a Yoast che il sito è di una persona o di una azienda, questa sezione vi darà la possibilità di inserire le url dei profili o delle pagine aziendali social.
N.B. Dalla versione 7.1 non abbiamo più le voci titolo e descrizione
Menu Strumenti di Configurazione Yoast SEO
Ultima voce di menu per Yoast: Strumenti. Qui troviamo 3 strumenti utili chiamati:
Importa/Esporta: Importa le impostazioni da altri plugin per la SEO o esporta quelle di Yoast per il riutilizzo su un altro blog.
Modifica File: Strumento per modificare i file robots.txt e .htaccess
Editor di massa: Permette di cambiare rapidamente i titoli e le descrizioni dei tuoi post e pagine senza dover andare nell’editor per ognuno di essi.
Utilizzate la seconda voce con molta cautela e se non siete esperti, non utilizzatela proprio.
CONCLUSIONI
Appena uscita, la versione 7.0 di Yoast SEO, ha generato grossi malumori all’interno delle varie community che si occupano di WordPress. Tanti elementi spostati da una parte all’altra, impostazioni importanti, come quella relativa all’indicizzazione delle tassonomie sparite, perdita del controllo sulla sitemap.
Uno dei problemi più grandi è stato causato da un bug che causava un malfunzionamento (pagine 404) nei permalink quando si aveva impostata la “base categoria“. Con la versione 7.1 del 20 Marzo è stato risolto questo bug in cui le regole di riscrittura non venivano rimosse dopo aver rimosso la base della categoria, provocando l’insorgenza di pagine 404 (non trovate).
Come al solito, il team di Yoast ha raccolto questi suggerimenti ed ha provveduto a migliorare la nuova release, restituendo ai webmaster il controllo su tante opzioni così importanti. Lo testimoniano i 3 update successivi, rilasciati nel giro di 2 giorni alla nuova versione di Yoast.
Spero che questa guida alla configurazione o tutorial a Yoast SEO, vi sia utile per settare in maniera corretta la SEO dei vostri siti WordPress. L’ho scritta appena mi sono accorto dell’aggiornamento.
Ad oggi, Yoast SEO, risulta essere ancora il miglior plugin per la Seo dei siti realizzati con WordPress nonostante qualche difetto riscontrato è un ottimo plugin da installare assolutamente.