Sospetti che il tuo disco fisso, SSD o USB si stia per rompere? Ebbene in questo post avremo modo di verificare prestazioni SSD mediante tool di Linux che ci mette a disposizione.
Nel corso di questa guida vedremo dunque come utilizzare gli strumenti forniti a corredo di Ubuntu nello specifico utilizzeremo il tool smartmontools.
Sommario
Verificare prestazioni SSD con SmartMontTools
Utilizzeremo S.M.A.R.T. (Self-Monitoring, Analysis, and Reporting Technology), una tecnologia presente sulla maggior parte dei dischi che permette il monitoraggio dei dischi per rilevare e fornire diversi indicatori di affidabilità, nella speranza di anticipare i malfunzionamenti.
In questo articolo scendiamo nel dettaglio del software necessario e dei comandi fondamentali raccogliere le informazioni fornire da SMART. Ci concentreremo maggiormente sui server Linux.
Il pacchetto fondamentale è smartmontools è un pacchetto software che contiene due importanti programmi di utilità:
- smartctl, che permette di monitorare lo stato dei dischi inviando dei comandi da standard input
- smartd, è un demone e permette di monitorare in maniera continua lo stato dei dischi
Il monitoraggio può predire circa il 60% dei possibili malfunzionamenti. S.M.A.R.T. ha lo scopo di avvisare l’utente o l’amministratore di sistema che il disco rigido sta per guastarsi, in modo che questi abbia il tempo di copiare i dati su un altro dispositivo di archiviazione (fonte Wikipedia).
Esistono diversi tool software che permettono di monitorare lo stato di salute dei dischi installati nel nostro sistema. Quello che uso abitualmente sulla mia workstation Ubuntu Linux è smartctl.
Installare SmartMontTools in Ubuntu 20.04
Smartmontools è installabile sulla maggior parte dei sistemi: ne esistono infatti versioni per Mac OS X, Linux, FreeBSD, NetBSD, OpenBSD, Solaris, OS/2, Cygwin, Windows. Per Linux, solitamente è incluso nei repository ufficiali, quindi in Ubuntu il comando è:
apt-get install smartmontools
Per far sì che il pacchetto sia in grado di rilevare i dati, deve ovviamente essere abilitato il controllo S.M.A.R.T. sui dischi; tale opzione è impostabile via BIOS. Tutti i dischi e pc abbastanza recenti hanno il supporto S.M.A.R.T. presente e abilitato.
Utilizzo del comando Smartctl
Una volta installato il pacchetto possiamo usare il comando smartctl per interrogare lo stato dei nostri dischi. Ecco di seguito un elenco di possibili comandi.
Iniziamo con il capire quali sono i dischi presenti nel nostro sistema e come vengono denominati con il seguente comando:
df -h
Prendiamo di riferimento il nostro disco /dev/sda e interroghiamo mediante comando il suo stato:
smartctl -i /dev/sda
In questo caso il disco è un Sandisk da 128Gb con abilitata la S.M.A.R.T. quindi possiamo proseguire con l’analisi.
Verificare prestazioni SSD: Short test
La versione ‘breve’ dei test che dura in media un paio di minuti esaminerà quanto segue:
- Parte elettrica: le componenti elettroniche del disco saranno testate secondo i parametri del produttore;
- Parte meccanica: motori e meccanismi di posizionamento saranno testati secondo i parametri del produttore;
- Controllo lettura dati: una sessione di lettura sarà eseguita su una porzione ‘campione’ del disco secondo i parametri del produttore.
Per iniziare il test inseriamo il seguente comando:
sudo smartctl -t short -a /dev/sda
Come output otterremo immediatamente questo tipo di schermata:
Insieme ad alcuni parametri già disponibili il software ci avvisa che il test sarà pronto tra circa due minuti. Per visualizzare il risultato finale occorre quindi attendere l’ora prevista e quindi dare il seguente comando:
sudo smartctl -a /dev/sda
Nel mio caso non ci sono errori e la salute del disco è buona.
Verificare prestazioni SSD: Long test
La versione ‘lunga’ dei test dalla durata media di una ventina di minuti esaminerà il disco nella sua interezza.
Per iniziare il test inseriamo il seguente comando:
sudo smartctl -t long -a /dev/sd
Altri comandi Smartctl
Per verificare prestazioni SSD ci sono altri comandi utili da utilizzare con il tool SmartMontTools.
Abilita S.M.A.R.T. sul disco specificato
smartctl -s on /dev/sda
fornisce lo stato generale di salute del disco, se tale controllo segnala errori, il disco ha dei possibili guasti in arrivo
smartctl -H /dev/hda
visualizza i messaggi di log relativi ai controlli S.M.A.R.T. del disco
smartctl -l error /dev/hda
Utilizzo demone Smartd
E’ il demone legato a SMART, si basa sul file di configurazione smartd.conf e seguendo le direttive di questo file di configurazione esamina continuativamente lo stato dei dischi che supportano S.M.A.R.T.
L’opzione più interessante da assegnare è:
/dev/sda -a -m admin@example.com,root@localhost
Con questa opzione si abilita il controllo continuo sul disco /dev/sda, e quando vengono rilevate anomalie, viene inviata una e-mail all’indirizzo citato con le anomalie relative. L’opzione -a di default controlla tutti i possibili errori.
Conclusione
Abbiamo visto insieme alcuni comandi del tool SmartMontTools per verificare prestazioni SSD sul nostro sistema.
Se hai difficoltà oppure riscontri errori scrivilo nei commenti.