Smartphone Xiaomi Mi 8 è l’ultimo top gamma rilasciato dalla casa madre Xioami che insieme al modello Mi Mix 2s sono il fiore all’occhiello della casa produttrice cinese.
L’azienda cinese ha rilasciato sul mercato uno smartphone maturo in un segmento, quello dei top gamma, a confronto tra le due aziende Samsung ed Apple e perchè no mettiamoci anche Huawei che con il suo P20 Pro ha colmato questo gap. Iniaziamo a vedere il nuovo Smartphone Xiaomi Mi 8.
Sommario
Smartphone Xiaomi Mi 8
Lo Xiaomi Mi 8 potremmo definirlo come l’evoluzione dello Xiaomi Mi 6 ma è qualcosa in più rispetto a una semplice evoluzione di quest’ultimo. Al di là del design, che abbraccia il tanto discusso notch, l’azienda cinese è intervenuta sulle criticità del modello precedente, eliminandole. Ne è scaturito uno smartphone completo a 360°, il cui unico vero difetto è probabilmente quello, in alcuni aspetti, di voler somigliare un pò troppo ad iPhone X.
Smartphone Xiaomi Mi 8: costruzione ed ergonomia
Grande cura del dettaglio per la parte costruttiva. Xiaomi ha scelto il vetro per la parte anteriore e posteriore, che presenta una doppia curvatura laterale sulla back cover. La sensazione al tatto è certamente quella di avere tra le mani uno smartphone di fascia alta. Le cornici sono ridotte e, come già detto in apertura, c’è il notch. All’interno di questa “tacca” l’azienda cinese ha posizionato, oltre alla fotocamera frontale da 20 MP e alla solita componentistica, anche un emettitore a infrarossi per migliorare lo sblocco tramite riconoscimento del volto. Una scelta che, come vedremo più avanti, ha decisamente ripagato in termini di funzionalità.
I ridottissimi bordi laterali consentono comunque di evitare i tocchi involontari sullo schermo, ma l’ergonomia generale non è delle migliori. Come spesso accade, l’utilizzo del vetro anteriore e posteriore rende il Mi 8 un pò scivoloso, senza dimenticare la sporgenza del modulo fotografico posteriore (disposto in verticale). Non a caso, l’azienda inserisce in confezione una cover in TPU morbido, che migliora nettamente il grip.
I pulsanti fisici (accensione e bilanciere del volume) sono perfettamente raggiungibili, così come il sensore biometrico posizionato sulla back cover. Non è utopistico pensare di poterlo utilizzare con una mano, nonostante l’ampio schermo da 6,21 pollici, anche perchè parliamo di uno smartphone con dimensioni generali pari a 154.9 x 74.8 x 7.6 mm per un peso di 175 grammi.
Schermo e Audio
Con il lancio dello Smartphone Xiaomi Mi 8, l’azienda cinese introduce la tecnologia Super AMOLED, integrando uno schermo da 6,21 pollici con risoluzione pari a 1.080 x 2.248 pixel (402 ppi) e supporto ad HDR10 e DCI-P3. Poco da dire su questo pannello, che offre una resa degna di un top di gamma, con una resa cromatica convincente e ottimi angoli di visuale. In questo modello è stato implementata la funzionalità Always-on, che però non consente di visualizzare le notifiche sul pannello con lo smartphone in stand-by.
La parte audio è affidata a uno speaker mono, posizionato sul lato inferiore. Il volume è buono, la qualità nella media, in tal senso mi sarei aspettato qualcosa di più (visto anche l’audio stereo del Mi Mix 2S). Buona l’esperienza in chiamata così come la ricezione, completa la connettività: Bluetooth 5.0, supporto dual-SIM, Wi-Fi ac dual-band, sensore a infrarossi, NFC, USB-C. Manca, purtroppo, il jack audio da 3.5 mm.
Prestazioni e Autonomia
Lo Smartphone Xiaomi Mi 8 dispone di una piattaforma hardware composta dallo Snapdragon 845 accoppiato a 6/8 GB di RAM e a 64/128/256 GB di storage (memoria non espandibile). Il dispositivo appare estremamente reattivo in qualsiasi operazione, da quelle elementari alle più complesse.
Schermo | 6,21 pollici Full-HD+, 1.080 x 2.248, 402 ppi, Super AMOLED |
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SoC | Qualcomm Snapdragon 845 |
GPU | Adreno 630 |
RAM | 6/8 GB |
Storage | 64/128/256 GB non espandibili |
Fotocamera posteriore | Dual-camera, 12 MP f/1.8 + 12 MP f/2.4, OIS, EIS, flash LED, registrazione video fino alla risoluzione 4K 60 fps |
Fotocamera anteriore | 20 MP f/2.0 |
Connettività | Dual-SIM, Bluetooth 5.0, Wi-Fi ac dual-band, NFC, GPS A-GLONASS BDS, sensore a infrarossi |
Reti | LTE cat.18, Bande 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 12, 17, 20 |
Sicurezza | Sensore biometrico sulla back cover, riconoscimento del volto |
Batteria | 3.400 mAh |
Ricarica | USB Type-C, Quick Charge 4.0+ |
Sistema operativo | Android 8.1 Oreo personalizzato con MIUI |
Dimensioni | 154.9 x 74.8 x 7.6 mm |
Peso | 175 grammi |
Colori | Black, Blue, Gold, White |
Prezzo | 479 euro 6/64 GB |
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Molto buona la dissipazione del calore, anche dopo le sessioni di gaming. L’azienda cinese ci ha ormai abituati a una perfetta ottimizzazione delle piattaforme hardware nei propri dispositivi, anche in quelli di fascia media a bassa. Questo Mi 8 non fa eccezioni e, potendo contare su un SoC come lo Snapdragon 845, offre inevitabilmente delle performance eccellenti.
Un’ottimizzazione che si riflette, in senso positivo, anche sull’autonomia. Il Mi 8 può contare su una batteria integrata da 3.400 mAh, un amperaggio non elevatissimo sulla carta (considerando anche la potenza a disposizione), ma che si rivela assolutamente adeguato nell’utilizzo quotidiano del dispositivo, consentendo di coprire agevolmente la giornata lavorativa.
Software e Fotocamera
Attualmente lo Smartphone Xiaomi Mi 8 ha a bordo una ROM China Stable basata su Android 8.1 Oreo personalizzato con la MIUI 9.5. In Europa arriverà ovviamente una variante con ROM globale e, probabilmente, con preinstallata la MIUI 10.
In ogni caso, abbiamo ormai imparato a conoscere la MIUI, certamente uno dei punti di forza dell’esperienza utente offerta da Xiaomi. Le possibilità di personalizzazione sono tantissime così come le funzionalità (second-screen, dual-app ecc…). Il software appare sempre scattante e perfettamente ottimizzato con la parte hardware, così da poter tirare fuori il meglio dalle componenti integrate.
Qualche problemino con la notch, infatti non è possibile visualizzare le notifiche ai lati della tacca, con la necessità dunque di dover abbassare la tendina di Android, mentre accade spesso che alcuni elementi dell’interfaccia possano venire “tagliati” dalla presenza di questo particolare estetico. Probabilmente Xiaomi correggerà il tiro con i prossimi aggiornamenti.
Di contro però il notch ospita un emettitore a infrarossi che coadiuva la fotocamera frontale per lo sblocco del Mi 8 attraverso il riconoscimento del volto. Non è un sistema evoluto come il Face ID di iPhone X, ma lo è certamente di più di quelli che solitamente vengono integrati negli smartphone Android. Funziona bene, anche al buio, e rappresenta una valida alternativa al sensore biometrico.
Fotocamera Posteriore
Sul retro dello Smartphone Xiaomi Mi 8 è posizionata una dual-camera disposta in verticale, con sensore principale da 12 MP e obiettivo f/1.8 (si tratta di un Sony IMX363 con stabilizzazione ottica su 4 assi) accoppiato a un secondo sensore da 12 MP teleobiettivo realizzato da Samsung. Anche in quest’ambito, il miglioramento rispetto al modello precedente è stato netto, con un’ottima resa generale.
Ottima la velocità di scatto e messa a fuoco, il software ha un’interfaccia intuitiva e funzionale. Mi 8 è in grado di tirar fuori ottimi scatti in diurna, mentre è ancora un passo indietro rispetto ad alcuni smartphone concorrenti (come, ad esempio, il P20 Pro) in notturna, dove subentrano rumore e perdita di dettaglio.
Non mancano le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, che consentono alla fotocamera del Mi 8 di riconoscere la scena e il soggetto ottimizzando automaticamente lo scatto. Sulla parte frontale c’è un sensore da 20 MP, e il discorso è identico alla dual-camera posteriore: molto bene in diurna, meno in notturna.
I video possono essere girati fino alla risoluzione 4K a 60 fps, ma la stabilizzazione elettronica assiste solo fino alla risoluzione Full-HD. La resa generale è buona, ma anche i filmati soffrono con poca luce. Xiaomi sta dunque continuando a migliorare il comparto fotografico dei propri smartphone.
Conclusioni
Lo smartphone Xiaomi Mi 8, nella versione da 6 GB di RAM e 64 GB di storage, può essere acquistato online attorno ai 480 euro, soffiando la palma di top di gamma più economico all’ASUS ZenFone 5Z. Si tratta di una cifra oggettivamente contenuta per un dispositivo del genere, con l’azienda cinese che ha deciso, anche in questo caso, di puntare sul rapporto qualità/prezzo.
PRO: Prestazioni, qualità costruttiva, display, prezzo di listino
CONTRO: Manca il jack audio, memoria non espandibile, manca l’impermeabilità, gestione del notch lato software