Aggiornamento Android Q

Aggiornamento Android Q. Tutte le novità e funzioni della versione 10

L’aggiornamento Android Q sta per arrivare con una serie di grandi novità che migliorano tutto rispetto ad Android 9.0 Pie.

I cambiamenti sono sensazionali sia dal punto di vista della gestione grafica che delle funzionalità prettamente tecniche. Tutto è adeguatamente ottimizzato per garantire il massimo negli emisferi privacy, connettività, sicurezza, multimedia e performance. Scopriamo insieme cosa stanno scoprendo gli utenti Beta al loro primo teardown OS.

Nuovo Aggiornamento Android Q

Android Q è giunto alla prima fase Beta delle sei release previste da qui al suo esordio fissato entro Luglio – Agosto 2019. Si stanno scoprendo parecchie news di rilievo che possono essere riassunte nelle 13 novità viste in anteprima assoluta. Siete pronti?

Aggiornamento Android Q: Privacy

Google introduce la nuova area di sicurezza per le app. Una sandbox dentro il sistema operativo. Nessuna applicazione esterna potrà accedervi. Verrà comunque a crearsi la cosiddetta “Shared Collections for Media Files”, ossia un sistema sicuro  condiviso per caricare foto, musica, video e download.In aggiunta migliora il profilo di geolocalizzazione con strumenti più mirati alla sicurezza contro le app che tracciano continuamente la posizione. A partire dal nuovo update, solo le app in primo piano potranno tracciare il GPS.Cambiano anche i sistemi per la gestione dei permessi app. Senza un pass specifico non si potrà accedere a dati sensibili. Esempio? Dati tag e posizione per app Fotocamera.

Android Q migliora la sicurezza e connessioni

Il sistema di gestione dell’autenticazione biometrica cambia uniformandosi all’esperienza iOS per la creazione di una maschera di permessi che limita l’azione dei phisherper sottrazione di token e credenziali di accesso.

Connessioni

Arriva il nuovo Wi-Fi peer-to-peer per la connessione diretta ad altri dispositivi. Funzionerà come un WiFi Direct ma sarà più potenziato ed orientato alla Smart Home ed alla connettività diretta.Le performance migliorano grazie a nuove opzioni ottimizzate che riducono la latenza e aumentano la potenza di trasmissione disattivando opportunamente il risparmio energetico. Wi-Fi Easy Connect sarà una nuova modalità di condivisione per le credenziali del Wi-Fi. Verrà fornito un codice QR o verranno utilizzate le connessioni WiFi/Bluetooth per un pairing veloce alla rete.La nuova connessione CoC (Connection Oriented Channels) è un nuovo sistema che consentirà di trasferire file di grandi dimensioni tramite il protocollo Bluetooth LE.

App Antispam

Si introduce il nuovo sistema per identificare le chiamate ed i contatti incrociando direttamente i dati con i profili social su Facebook.
Fotocamera: guadagna la possibilità di scattare RAW dng in monocromatico ed introduce la nuova modalità Ritratto che gode di nuovi strumenti di editing avanzato. La nuova versione dell’app Fotocamera salva separatamente i dati bokoeh nel nuovo formato Dynamic Depth Format (DDF). Potremo così integrare l’effetto o sfruttarlo separatamente tramite il nuovo file Jpeg dedicato.

Aggiornamento Android Q: pronto per i dispositivi pieghevoli

Il nuovo supporto ai foldable device colmerà l’attuale limite di Android Pie in merito alla compatibilità visiva con le soluzioni Samsung di ultima generazione.

Aggiornamento Android Q
Android Q adattabile ai nuovi display flessibili

Android Q comprende una serie di cambiamenti per consentire un adattamento ottimale delle applicazioni ai nuovi dispositivi pieghevoli con display flessibili. Tra i cambiamenti si segnalano le modifiche a onResume e onPause al fine di supportare il multi-resume e segnalare l’app attiva. E’ stato modificato anche il funzionamento del manifest di resizeableActivity per migliorare la visualizzazione dell’app.

Videocamera

Google riuscirà a supportare il codec open source AV1 su Android Q. Servizi come Netflix saranno in grado di utilizzare un sistema ben bilanciato che offre massima qualità e notevole risparmio dati. I primi a farne uso saranno Youtube e Google Play Video che, oltretutto, si avvantaggeranno del nuovo encoder audio Opus di tipo loss-less a standard aperto. E non poteva certo mancare HDR10+, per il quale se ne prevederà pieno supporto.

Performance

Grazie al nuovo sistema ART (runtime system software), le app si apriranno velocemente. Grandi cambiamenti per “garbage collection”, ovvero il processo che ottimizza la memoria liberandola dai processi in secondo piano. I dispositivi entry-level noteranno sicuramente il cambiamento.

Altre funzionalità di Android Q

Backup

Il sistema di backup cambia aggiungendo il supporto alla crittografia. Per effettuare l’archiviazione sicura è necessario disporre di PIN, segno di sblocco o impronta biometrica di sicurezza.

Dark Mode

Consentirà di ottenere un notevole risparmio di energia per quei dispositivi equipaggiati con display AMOLED. Ne beneficerà anche la vista e al si potrà escludere con la pressione di un semplice pulsante virtuale.

Indicatore batteria

Con uno swipe dal basso verso l’alto potremo accedere al menu rapido di consultazione per la percentuale di carica ancora a disposizione.

Aggiornamento Android Q
Indicatore carica batteria restante

Font

Il tipo di carattere utilizzato dal nuovo sistema sarà il Product Sans e sarà solo il contorno di un processo di ottimizzazione grafica che muterà uniformemente aspetto a cartelle ed icone.

Menu rapido di attivazione

In caso vi fosse la necessità di attivare una specifica funzione, il sistema provvederà a materializzare una finestra a schermo con le opzioni per procedere all’attivazione rapida della stessa. Ad esempio, scarico un aggiornamento ma non ho connessione: nuova finestra rapida per attivazione WiFi o dati mobili.

Conclusione

Con questo aggiornamento Android Q rappresenterà una rivoluzione totale rispetto a Pie, anzi è più probabile che il nuovo sistema lavorativo lavorerà per migliorare sensibilmente quanto già fatto dall’ultima versione del robottino verde. Maggiori dettagli emergeranno nei prossimi mesi, ed è scontato aspettarsi novità davvero interessanti.

Non è del tutto chiaro quali modelli saranno coinvolti nel lancio di Android Q e quali potranno installare la nuova OS mobile di Google: modelli top di gamma riceveranno l’aggiornamento quasi sicuramente, ma molti smartphone al momento sulla cresta dell’onda potrebbero restare a bocca asciutta.

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Autore Bartolomeo

Consulente tecnico con la passione per il web e la tecnologia e tutto quello che le ronza intorno.
Nel tempo libero scrivo articoli per il mio blog su argomenti vari, in particolare su configurazione Windows, Linux e WordPress.

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