Replication in Sql Server 2019

Configurare Replication in Sql Server 2016

Requisiti per la Replication in Sql Server

Per il traffico in ingresso devono essere aperte le porte seguenti:

TCP 1433, 1434, 2383, 2382, 135, 80, 443;

UDP 1434.

Non dimenticare di configurare il firewall di Windows e abilitare le porte appropriate per il traffico in ingresso su ogni host prima di installare MS SQL Server. Gli host presenti nella replica MS SQL devono risolversi a vicenda con un nome host.

Prima di configurare la Replication in Sql Server, è necessario installare il software seguente per MS SQL Server:

  • .NET Framework: un insieme di librerie
  • MS SQL Server : il software del server di database
  • MS SQL Server Management Studio (SSMS): software per la gestione di database MS SQL con la GUI (interfaccia utente grafica).

Si noti che se si installa MS SQL Server 2016 nel primo computer in cui si trova il database di origine, la soluzione migliore è installare MS SQL Server 2016 nel secondo computer in cui il database deve funzionare correttamente.

La replica non funzionerà se si installa MS SQL Server 2008 nel secondo computer. Ad esempio, se si desidera configurare la replica transazionale di MS SQL, è possibile utilizzare il secondo server di database (in cui è configurato il server di sottoscrizione) di una versione all’interno di due versioni del server database di origine in cui è configurato il server di pubblicazione.

Più precisamente, se la versione di Publisher in MS SQL Server è 2016, il server di distribuzione può essere configurato nelle versioni 2016, 2017 e 2019 e il server di sottoscrizione può essere configurato in MS SQL Server 2012, 2014, 2016, 2017 e 2019.

Consigli di base per la Replication in Sql Server

Prima di configurare l’ambiente per MS SQL Server, ecco alcuni fattori da considerare:

  • Esistono limitazioni ai campi e ai trigger Identity.
  • Le pubblicazioni possono contenere solo tabelle con la chiave primaria.
  • Si consiglia di non utilizzare la pianificazione degli snapshot per database di grandi dimensioni a causa del consumo di risorse informatiche.
  • Prestare attenzione quando si modificano i dati nella replica del database che risiede nel server di sottoscrizione, perché quando una transazione che modifica i dati è in arrivo e tali dati sono stati modificati o eliminati, la replica può interrompere fino a quando non si risolve il problema.

Configurazione dell’ambiente

Se si desidera configurare Replication in SqlServer per la prima volta, è consigliabile eseguire questa procedura in un ambiente di test, ad esempio configurando la replica nei server SQL in esecuzione nelle macchine virtuali. In questa esercitazione vengono utilizzati due host che eseguono Windows Server 2016 e MS SQL Server 2016 per spiegare la replica di MS SQL Server.

Diamo un’occhiata alla configurazione dell’ambiente di test utilizzato per scrivere questo post di blog per avere un’idea migliore della configurazione della replica di MS SQL Server.

Host 1

Indirizzo IP: 192.168.101.101

Nome host: MSSQL01

ID istanza di MS SQL Server: MSSQLSERVER1

Host 2

Indirizzo IP: 192.168.101.102

Nome host: MSSQL02

ID istanza di MS SQL Server: MSSQLSERVER2

Entrambe le macchine hanno il disco C e il disco D nella loro configurazione.

È possibile disabilitare temporaneamente il firewall di Windows quando si installa MS SQL Server per esercitarsi a configurare la replica di MS SQL Server.

In questo post di blog non viene illustrato come installare MS SQL Server perché questa esercitazione si concentra sulla configurazione della replica di MS SQL Server. In questo esempio, entrambi i server MS SQL vengono installati senza PolyBase.

Verificare di aver installato le funzionalità necessarie per la replica di MS SQL Server una volta completata l’installazione di MS SQL Server. I servizi del modulo di gestione di database, ad esempio la replica di SQL Server e i servizi R, devono essere selezionati durante l’installazione di MS SQL Server. Il percorso di installazione predefinito viene utilizzato in questo esempio (C:\Programmi\Microsoft SQL Server).

Replication in Sql Server - Configurazione ambiente
Replication in Sql Server – Configurazione ambiente

Altre impostazioni:

  • Modalità di autenticazione mista (autenticazione di Windows e autenticazione di MS SQL Server)
  • Directory radice dati: D:\MSSQL_Server\
  • Directory database di sistema: D:\MSSQL_Server\MSSQL13. MSSQLSERVER1\MSSQL\Data
  • Directory database utente: D:\MSSQL_Server\MSSQL13. MSSQLSERVER1\MSSQL\Data
  • Directory del registro database utente: D:\MSSQL_Server\MSSQL13. MSSQLSERVER1\MSSQL\Data
  • Directory di backup: D:\MSSQL_Server\MSSQL13. MSSQLSERVER1\MSSQL\Backup

Una volta installati MS SQL Server 2016 e SQL Server Management Studio nei computer, è possibile preparare i server MS SQL per la replica del database.

Preparazione Replication in Sql Server

È necessario configurare i server prima di poter avviare la replica del database. Nell’esempio verrà utilizzato un account di Windows per gli agenti di replica di MS SQL Server.

Creare l’utente mssql in entrambi i server e impostare la stessa password.

L’utente mssql è membro dei gruppi seguenti in questo esempio:

  • Amministratori (amministratori locali nei computer locali, non amministratori di dominio)
  • SQLRUserGroupMSSQLSERVER1
  • SQLServer2005SQLBrowserUser$MSSQL01

È possibile modificare utenti e gruppi premendo Win+R, aprendo CMD ed eseguendo il comando lusrmgr.msc.

Due computer Windows Server utilizzati in questo esempio non sono in Active Directory. Se si utilizza Active Directory, è possibile creare l’utente mssql nel controller di dominio.

Eseguire SQL Server Management Studio.

Accedere con utente “sa utilizzando l’autenticazione di SQL Server.

MSSQL01\MSSQLSERVER1 è il nome host e il nome dell’istanza MS SQL nel primo server.

MSSQL02\MSSQLSERVER2 è il nome host e il nome dell’istanza MS SQL nel secondo server.

Analogamente, è possibile connettersi sul secondo server (MSSQL02) alla seconda istanza di MS SQL Server (MSSQLSERVER2). È inoltre possibile connettersi alla seconda istanza di MS SQL Server (MSSQLSERVER2) dalla prima MS SQL Server (MSSQL01) immettendo le credenziali appropriate in SQL Server Management Studio.

È possibile connettersi a entrambe le istanze di MS SQL Server (MSSQL01 e MSSQL02) nella singola istanza di SQL Server Management Studio. A tale scopo, in Esplora oggetti fare clic su Connetti > Motore di database. In questa esercitazione ci connetteremo a MSSQLSERVER1 da MSSQL01 e a MSSQLSERVER2 da MSSQL02 utilizzando SQL Server Management Studio per configurare i server MS SQL.

Una volta effettuato l’accesso all’istanza di MS SQL Server, si noterà che Sql Server Agent non è in esecuzione. Per impostazione predefinita non viene avviato automaticamente. È possibile avviare questo servizio manualmente, ma è meglio configurare il servizio per l’avvio automatico dopo l’avvio di Windows.

Replication in Sql Server - Sql Server Agent
Replication in Sql Server – Sql Server Agent

Per configurare il servizio Agente per l’avvio automatico.

Premere Win+R, eseguire cmd ed eseguire il comando services.msc.

Aprire le proprietà del servizio SQL Server Agent e impostare Tipo di avvio su Automatico.

Configurazione degli utenti in SQL Server

Dopo la connessione all’istanza di MSSQLSERVER1 in SQL Server Management Studio, passare a Esplora oggetti e aprire Protezione > Account di accesso.

Fare clic con il pulsante destro del mouse su Account di accesso e scegliere Nuovo accesso. Selezionare Autenticazione di Windows.

Immettere il nome di accesso mssql nella sezione Generale.

Fare clic suCerca , quindi scegliere Controlla nomi per confermare e premere OK due volte per salvare le impostazioni.

Replication in Sql Server - Configurazione Utenti
Replication in Sql Server – Configurazione Utenti

A questo punto l’utente di MSSQL01\mssql Windows viene aggiunto all’elenco degli utenti che possono accedere al database (analogamente, aggiungere l’utente mssql agli account di accesso nel secondo computer MSSQL02 in SQL Server Management Studio).

Aggiungere l’utente mssql ai ruoli del server sysadmins nella configurazione di protezione del database in SQL Server Management Studio.

Passare a MSSQL01\MSSQLSERVER1 > Ruoli server , fare clic con il pulsante destro del mouse su sysadmin e scegliere proprietà.

Nella pagina Membri fare clic su Aggiungi, immettere il nome dell’utente mssql e fare clic su Controlla nomi.

Selezionare la casella di controllo nome utente MSSQL01\mssql e premere OK.

Eseguire la stessa configurazione nel secondo computer (MSSQL02 in questo caso). Riavviare entrambi i computer. Ora puoi accedere usando l’autenticazione di Windows su entrambi i server e continuare la configurazione di Replication in Sql Server.

Autore Bartolomeo

Consulente tecnico con la passione per il web e la tecnologia e tutto quello che le ronza intorno.
Nel tempo libero scrivo articoli per il mio blog su argomenti vari, in particolare su configurazione Windows, Linux e WordPress.

Condividi questo articolo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ho letto la policy privacy e accetto il trattamento dei miei dati personali in conformità al D.Lgs. 196/2003